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IL CASCO DA MOTO – UNA PICCOLA FAQ

IL CASCO DA MOTO

UNA PICCOLA FAQ

Il casco da moto - Una piccola FAQ

Il casco è il principale equipaggiamento di sicurezza quando si parla di equipaggiamento protettivo per il motociclismo. Non solo protegge la testa e riduce le lesioni, ma migliora anche l’esperienza di guida; blocca il vento, mantiene asciutti e protegge da insetti, sporcizia, ghiaia ecc. Il casco è sicuramente uno dei pezzi di equipaggiamento più importanti, quindi sceglilo con saggezza!

Purtroppo, non è molto facile trovare rapidamente il casco “perfetto”, perché ci sono molti fattori da considerare, non solo la taglia e il colore. Con un la moltitudine di marche e sistemi diversi presenti nel mercato, è molto difficile scegliere – soprattutto con la selezione enorme che è disponibile online. Questo è un punto importante, perché è assolutamente necessario provare il casco prima di acquistarlo e cercare consigli in un negozio e non affidarsi ciecamente all’opinione di un amico. La scelta del casco giusto riguarda solo te.

Com´é fatto un casco da moto?​

In primo luogo, è importante sapere in cosa consiste effettivamente un casco e come è costruito – fondamentalmente, ogni casco è composto da quattro componenti principali: la calotta esterna, la calotta interna (a volte detta semplicemente “imbottitura”) che assorbe gli urti, l‘imbottitura di comfort e il sistema di ritenzione meglio conosciuto come cinghia.
Mentre la calotta esterna utilizza per lo più compositi rinforzati con fibre o termoplastici per disperdere l’energia dell’impatto, la calotta interna assorbe l’urto utilizzando un denso cuscino a strati. Come già dice il nome, l’imbottitura di comfort serve per far stare a proprio agio il motociclista, mentre il sistema di ritenzione è responsabile di mantenere il casco sulla testa in caso di incidente. Una calotta esterna in fibra di vetro è solitamente il punto di partenza per la maggior parte di motociclisti perché offre una buona resistenza ed è anche leggera. Chi cerca il massimo della leggerezza, specie chi gira spesso in pista, si affida invece a caschi con una calotta esterna in fibra di carbonio, che garantisce un peso del casco ancora minore.

A cosa devo fare attenzione?​

La risposta più diretta: quella che si adatta nel modo migliore alla tua testa. Questo consiglio è fondamentale, perché anche il casco più sicuro sul mercato non sarà in grado di proteggerti se è troppo largo o troppo stretto. Per questo motivo dovresti sempre provarlo prima di acquistarlo.

Quale modello dovrei considerare di acquistare?​

La risposta più diretta: quella che si adatta nel modo migliore alla tua testa. Questo consiglio è fondamentale, perché anche il casco più sicuro sul mercato non sarà in grado di proteggerti se è troppo largo o troppo stretto. Per questo motivo dovresti sempre provarlo prima di acquistarlo.

Come prendere le misure?​

La misura chiave o più significativa da prendere è la circonferenza della testa all´altezza della fronte, poiché questa è la misura importante su cui i produttori basano il loro dimensionamento. Questa misura di base ti dà una prima idea di come il casco può adattarsi alla tua testa, ma c’è di più, dato che la maggior parte dei caschi possono essere caratterizzati da un profilo (interno) di forma neutra, ovale o rotonda. Mentre la misura di base (esterna) del casco segue le misure di schema già menzionate, la calzata interna può essere modificata cambiando i guanciali o la fodera di alcuni caschi.

Come faccio a sapere se il casco è della misura giusta?​

Beh, oltre ad essere comodo come primo passo, le guance devono sempre rimanere a contatto con il casco mentre si gira la testa da un lato all’altro. In secondo luogo, queste imbottiture dovrebbero “spingere” sulle guance, ma non tanto da farle mordere. Un altro fatto molto importante è che il casco non deve in nessun caso spingere troppo sulla parte anteriore o superiore della testa. Questo è spesso trascurato, ma può diventare molto doloroso durante un lungo viaggio e può anche causare mal di testa.

Quale casco è più adatto a me?​

Quando si prova un casco nuovo di fabbrica, all’inizio dovrebbe essere un po’ stretto, perché l’imbottitura si comprimerà nel tempo rendendolo solo un po’ “morbido”. Tuttavia, non dovrebbe mai essere troppo costrittivo o darti una sensazione di claustrofobia. Il comfort e la sicurezza sono altrettanto importanti, il che significa che qualsiasi protezione un casco possa offrire non ha alcun valore se è troppo scomodo da indossare.

Quali tipi di casco da moto ci sono?​

Principalmente ci sono tre categorie principali di caschi disponibili sul mercato: caschi integrali, caschi open-face e caschi flip-front (detti anche modulari).

Un casco integrale offre sempre il massimo livello di sicurezza possibile. La maggior parte dei modelli sono di solito dotati di una visiera mobile per proteggere gli occhi, il che li rende il tipo più popolare.
I caschi a viso aperto sono costruiti in modo simile, ma non offrono la protezione del viso e del mento. Poiché sono più facili da maneggiare (soprattutto con gli occhiali da sole) e sono meno claustrofobici, sono più popolari tra chi va in scooter o in città.
Infine, ma non meno importante, ci sono i caschi flip-front che rappresentano una sorta di tipo misto e sono diventati sempre più popolari nel corso del tempo. Offrono un alto livello di sicurezza come i modelli integrali, ma sono anche più comodi nel caso in cui si voglia prendere un po’ d’aria in più muovendosi a velocità ridotte.

Un casco nuovo ha bisogno di un tempo di "rodaggio"?​

Sì, tutti i caschi nuovi hanno bisogno di un po’ di “rodaggio”. Questo dipende soprattutto da quanto spesso si guida e quanto a lungo. Una regola “a spanne” è di circa 2-3 settimane se usato ogni giorno.

Con quale frequenza devo sostituire il casco?​

Il casco dovrebbe essere sostituito in media ogni cinque anni. Tuttavia, dopo qualsiasi tipo di incidente è necessario sostituire il casco immediatamente, poiché una leggera deformazione può già influire notevolmente sulla resistenza strutturale del casco.

Ci sono altri fattori da considerare?​

Ci sono molte domande che dovresti porti, come “Il casco è per un lungo tour o per le gite più brevi?”, “A quale situazione meteorologica sarò esposto?”, “Lo userò anche di notte?”, “Sarebbe utile una visiera scura per la protezione dal sole?
Certo, non è sempre facile rispondere a queste domande con un modello specifico in mente, però possono esserti di aiuto nella scelta. Ad esempio, la tua priorità principale può essere un casco silenzioso e leggero nel caso in cui stai pianificando di fare lunghi viaggi o una connessione Bluetooth per l’audio se pensi di essere spesso in Gruppo (o in due). Scegli anche un colore brillante, perché è più facile da riconoscere nel traffico pesante.
Qui ci sono anche alcuni punti chiave su cosa considerare:

  • Peso (1,5 kg è circa la media)
  • Livello di rumore
  • Materiale interno sostituibile (vestibilità e igiene)
  • Prese d’aria per il raffreddamento
  • Specifiche della visiera (antiriflesso, protezione UV, facile rimozione)

Ulteriori suggerimenti

Un altro ottimo consiglio è quello di procurarti l’APP Motobit. Motobit ti aiuta a guidare in modo più sicuro avvertendoti di pericoli fissi come curve pericolose, strade danneggiate e molto altro ancora, oltre che di curve affrontate in modo un po’ troppo avventato. L’assistente di curva, come lo chiamiamo noi, può essere fondamentale, soprattutto se stai esplorando zone nuove e sconosciute.

Assicurati quindi non solo di utilizzare un casco ottimo e sicuro, ma anche che Motobit sia installato e attivo sul tuo smartphone prima di partire per il tuo prossimo tour. Se non hai ancora installato Motobit, acquistalo subito gratuitamente!

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COME UNA SECONDA PELLE – L´ABBIGLIAMENTO MOTO PERFETTO

COME UNA SECONDA PELLE

L´ABBIGLIAMENTO MOTO PERFETTO

Come una seconda pelle - L´abbigliamento moto perfetto

Se sei alla ricerca dell’abbigliamento moto perfetto, probabilmente saprai che ci sono molti materiali possibili, dalla classica pelle fino a materiali sintetici che offrono un’eccellente protezione, stile e funzionalità. Sia che tu sia un motociclista esperto o entrato da poco nel fantastico mondo del motociclismo abbiamo una piccola guida per aiutarti nella scelta.

La classica pelle può essere perfetta con una robusta cruiser o appariscente con una moto più sportiva, ma un tessuto sintetico ben progettato può adattarsi meglio ad una guida più t(o)uristica, specialmente su uscite lunghe. Inoltre, il tuo abbigliamento dovrebbe offrire una vestibilità comoda senza essere troppo grande e svolazzante, e, ovviamente, offrire tutte le funzioni di cui hai bisogno. Le tasche, sia interne che esterne, possono essere o meno utili, quindi considera il livello di funzionalità che ti serve durante la guida.

Cosa considerare

Quando parliamo di abbigliamento (veramente) adatto alla guida di una moto, mettiamo sempre al primo posto argomenti come la sicurezza e la protezione. Certo, una giacca dovrebbe calzare come un guanto e far girare la testa agli altri motociclisti, ma non dimenticare mai: “Dress for the slide, not for the ride!” (Vestiti per la caduta, non per la guida)

  • Ventilazione – Non c’è niente di peggio che bollire nella propria giacca. Se sei già stato in un tour in estate probabilmente sai di cosa stiamo parlando! Controlla sempre le possibili opzioni di ventilazione sulla giacca (o sui pantaloni) che stai per acquistare. La maggior parte dei capi ha delle zone appositamente progettata per “catturare“ il vento, una volta aperte, e lasciare passare un po´ d´aria durante la guida. Questo significa che potrai facilmente regolare l’effetto di raffreddamento da solo e al volo.
  • Tasche – Dal momento che le possibilità per trasportare oggetti sono solitamente limitate quando si guida una moto, fa sempre bene avere un po´di spazio extra. Cerca un’attrezzatura con tasche che abbiano uno scopo dedicato. Molti modelli offrono tasche speciali per il cellulare (spesso vicino al corpo) o per il portafoglio. Stare seduti su una moto con le tasche dei pantaloni piene potrebbe diventare rapidamente scomodo.
  • Visibilità – La maggior parte delle persone che puntano su una giacca di pelle (naturalmente) sceglie un modello nero. Tieni sempre a mente che il tuo abbigliamento moto ha un grande impatto sulla visibilità da parte di altri utenti della strada. Certo, non troverai una giacca di pelle color giallo fluo, ma tieni sempre a mente che è utile indossare almeno un oggetto con un colore brillante (per esempio il casco).
  • Copertura – Se avete già sperimentato l´”impatto” con insetto o (peggio ancora) con un’ape durante un´uscita , sai benissimo di cosa parliamo: assicurati di coprire sufficientemente il collo, le caviglie e i polsi. Cerca dei capi con la copertura per le zip: in caso di pioggia evitano che l´acqua permei attraverso la zip e ti aiuteranno a restare asciutto.
  • Protezioni – La cosa più importante è che la vostra attrezzatura sia in grado di proteggerti in una situazione critica. In Europa è obbligatorio per legge l’utilizzo di capi certificati CE. Gli Stati Uniti hanno adottato ufficiosamente questi standard, ma non è richiesto per l’uso su strada. Per il Nord America, l’unico momento in cui è necessario un abbigliamento con marchio CE è in pista. La cosa più importante è controllare il livello CE (1 = protezione base, 2 = protezione superiore) quando consideri l´acquisto di una giacca, un pantalone o una tuta. Mentre molti modelli hanno già aree imbottite e rinforzate (ad esempio spalle, ginocchia e vita) per la protezione di base, la maggior parte dell’abbigliamento ha tasche dedicate per le protezioni rimovibili. Controllate sempre sia la dimensione delle tasche che delle protezioni, in modo da evitare di sprecare denaro per protezioni che non entrano nelle tasche designate.

La giacca​

Una scelta importante è decidere se puntare ad un abbigliamento moto a due pezzi separati (giacca + pantaloni) o se ti senti più a tuo agio indossando una tuta. Le tute sono disponibili in set da uno e due pezzi che offrono lo stesso livello di protezione e ventilazione di un set in due pezzi. Essenzialmente una tuta può offrire una migliore impermeabilità e protezione, mentre un set in due pezzi ti offre una maggiore flessibilità e una migliore possibilità di raffreddarti se ti state prendendo una breve pausa dalla guida. Entrambe le varianti dovrebbero essere comode senza essere ingombranti o limitare la tua mobilità, poiché è molto importante che tu sia ancora in grado di muoverti e rimanere agile quando guidate una moto. Molti modelli offrono speciali pannelli elasticizzati ai gomiti, alle ginocchia o intorno alla vita per migliorare la flessibilità e utilizzano materiali tessili/denim, in pelle o ibridi.

I pantaloni​

Come conseguenza di possedere una buona giacca è importante fare affidamento su un buon paio di pantaloni. I pantaloni da moto sono un capo di abbigliamento spesso trascurato perché molte persone pensano che sia sufficiente indossare jeans spessi. Ma con la protezione in mente, i pantaloni da motociclista veri e propri sono progettati per darti il miglior livello possibile di sicurezza in caso di incidente così come altre caratteristiche utili, come una maggiore visibilità (che naturalmente è anche vantaggiosa) e un’ottima ventilazione. Le stesse considerazioni sui materiali fatte per le giacche vanno benissimo anche per i pantaloni. Mentre la maggior parte dei pantaloni in tessuto possono essere indossati come secondo strato sopra i pantaloni normali, potrebbero anche offrire fodere rimovibili per aggiungere un ulteriore strato di calore o (se staccabili) un’opzione più fresca per le calde giornate estive. Sul vostro tragitto quotidiano da o verso l’ufficio, questa potrebbe essere la soluzione perfetta.

pantaloni di jeans di solito utilizzano tessuti intrecciati (come il kevlar) in altri materiali per garantire una maggiore resistenza all’abrasione. Inoltre in molti modelli si possono trovare anche sezioni imbottite e tasche per armature e protezioni aggiuntive.

Con i pantaloni di pelle si va verso uno stile più sportivo che prevede l’uso di ginocchiere abrasive per toccare il terreno. Se vuoi il massimo livello di sicurezza (o se vai in pista) non cercare altrove dal momento che otterrai la massima protezione in ginocchia, fianchi e il tuo dietro.

Consigli finali​

Trovare il tuo set di abbigliamento moto perfetto potrebbe richiedere un po’ di tempo, poiché bisogna considerare come si prevede di guidare, le condizioni atmosferiche, la durata della guida e, naturalmente, il tipo di moto. La pelle offre la migliore protezione, ma può diventare sempre meno confortevole durante una lunga guida. I tessuti sintetici offrono una buona protezione, visibilità e ventilazione, ma non sono perfetti per ogni occasione (specialmente in pista). Considera anche se preferisci indossare altri abiti sotto, in modo da mantenere sempre una cera comodità alla guida. Soprattutto i pantaloni non dovrebbero essere troppo stretti, né essere troppo ingombranti. Quando provi dei modelli in un negozio non fare solo qualche passo: prova a fare qualche allungamento e piegamento, inoltre chiedi se in negozio hanno una moto (molti negozi ce l’hanno) per sederti e controllare come calzano anche in sella.

Come posso sfruttare al meglio la moto?

È piuttosto facile! Motobit ti aiuta anche a guidare in modo più sicuro avvertendoti di pericoli fissi come curve pericolose, strade danneggiate e molto altro ancora, oltre che di curve affrontate in modo un po’ troppo avventato. L’assistente di curva, come lo chiamiamo noi, può essere fondamentale, soprattutto se stai esplorando zone nuove e sconosciute.

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PNEUMATICI DA MOTO – UNA PICCOLA FAQ

PNEUMATICI PER MOTO

UNA PICCOLA FAQ

Pneumatici da moto - Una piccola FAQ

Come scegliere lo miglior pneumatico per la propria moto?

La cosa più importante è scegliere un pneumatico che “si adatti” alla tua moto, il che significa che dovresti controllare le dimensioni, l’indice di velocità e di carico suggerito dal tuo produttore. Non puntare ad un tipo di pneumatico se il tuo comportamento di guida non corrisponde. (es.: pneumatici sportivi con molto grip se non riuscite mai a riscaldarli correttamente) La scelta del tipo giusto vi offre un livello di sicurezza, non solo di prestazioni, più elevato. Considera anche la durata, la capacità di resistere a tutte le condizioni atmosferiche, il profilo della strada (ad esempio: strada sterrata, bitume, ecc.) e il bagaglio che portati con te o se viaggi spesso in due.

Meglio un pneumatico radiale o a tele incrociate?

pneumatici a tele incrociate sono progettati in modo più semplice con fianchi più robusti, il che li rende perfetti per il fuoristrada, mentre gli indici di velocità sono più bassi. Con le gomme radiali ci troviamo di fronte ad un orientamento diverso: uno strato presenta fibre orientate 90° rispetto alla direzione di rotolamento ed uno strato con un angolo di 0°-25° rispetto al precedente. In questo modo le forze centripete vengono ridotte e lo pneumatico é in grado di raggiungere velocità più elevate. Ancora una volta: considera la modalitá d’uso al momento dell’acquisto.

Come guidare con le gomme nuove?

Probabilmente hai notato che le gomme nuove sono un po’ scivolose. Il motivo è che durante l’ultimo processo di produzione (la maggior parte dei produttori lo fa) il nuovo pneumatico viene sottoposto a un cosiddetto processo di vulcanizzazione. Quando il pneumatico viene rilasciato dallo stampo molto caldo durante la produzione, viene applicata una piccola quantità di agente di rilascio per garantire una più facile rimozione dallo stampo. Questo sottile strato che rimane sul pneumatico (e che a volte gli conferisce una bella lucentezza) è la ragione per cui si dovrebbe prestare attenzione quando si guida un pneumatico nuovo la prima volta. Meglio prevenire che curare!

Cosa posso fare se ho una foratura?

Trovarsi con una gomma bucata non é mai piacevole, soprattutto quando si è in un lungo tour. Fortunatamente, ci sono alcuni strumenti a disposizione per farti andare avanti (almeno fino alla prossima officina). Nel caso in cui si utilizzi un pneumatico con una camera d’aria è possibile comprare un semplice kit di riparazione stradale completamente attrezzato. Mentre per i pneumatici tubeless è possibile scegliere tra le opzioni ad inserto (plug), con corda di riparazione e fix-a-flat. Anche se potrebbe sembrare pratico, la percentuale di successo con il fix-&-flat è piuttosto bassa. Inoltre, il tuo meccanico o gommista ti ringrazierà più tardi – perché questi kit di riparazione fanno un casino all’interno del pneumatico. In generale, mai guidare troppo a lungo con un pneumatico riparato, a meno che non sia necessario. Portare con sé un kit di riparazione è sempre una buona idea!

È sicuro riparare un pneumatico da moto dopo una foratura?

Sì, per un certo periodo di tempo (di guida) lo è. A volte è l’unica opzione in un tour. Inoltre é possible ripararlo fino a due volte. Fino ad un indice di velocitá J (equivalente a 100 km/h) si può riparare la gomma due volte, mentre sopra J fino a V (fino a 240 km/h) si dovrebbe considerare di farlo una sola volta. Se guidi una superbike, meglio non farlo. (sopra V) Tieni sempre presente che si può riparare solo il 50% della larghezza di un pneumatico, mai la parete laterale. Inoltre un pneumatico usurato non mai è sicuro da riparare.

Quale pressione degli pneumatici devo usare sulla mia moto?

La migliore raccomandazione è quella di orientarsi al manuale d’uso della propria moto. Dovresti sempre mantenerti all’interno di questo intervallo, poiché la moto che stai guidando è stata progettata e testata con questi valori. Una pressione sbagliata potrebbe addirittura ridurre la durata dei tuoi pneumatici. Se è troppo bassa, l’area di contatto può essere ridotta, perché il pneumatico si deforma sollevando la parte centrale dalla strada. Inoltre, si surriscalderá facilmente. Se si gonfiano troppo, si consumano in modo non uniforme, mostrano una maneggevolezza peggiore e offrono una guida scomoda. Controlla le raccomandazioni anche se stai trasportando dei carichi o se siete in due. Nel caso in cui il manuale non sia disponibile, controlla il sito web del produttore.

Qual´è la profondità minima del battistrada delle gomme da moto?

In Europa la profondità minima legale del battistrada di un pneumatico da moto è di 1,6 mm su tutta la circonferenza. Il diverso stile di guida rispetto alle autovetture porta ad una diversa usura del profilo, che ha l’effetto che il disegno del battistrada deve essere visibile anche su tre quarti della larghezza. È sempre bene fare affidamento su una buona “quantità” di battistrada, poiché è responsabile di spingere l’acqua da parte durante un´uscita con la pioggia. E’ il momento di pensare ad un cambiamento quando la prodinfitá del battistrada é di circa 2-3 mm, poiché una profondità inferiore influisce molto anche sulla maneggevolezza della moto. Per controllare la profonditá del battistrada è sempre bene avere un misuratore di profondità!

Posso usare pneumatici non montati che hanno qualche anno?

Sì e no. È fondamentale che il pneumatico che si desidera acquistare sia stato conservato correttamente. Il che a volte può essere difficile. Il motivo (o meccanismo) per cui i pneumatici possono invecchiare si chiama degassamento. Ció accade fondamentalmente tutte le volte che il calore viene assorbito o ceduto dalla mescola. Questo effetto di degassamento fa sì che alcune delle sostanze chimiche che conferiscono al pneumatico la sua duttilità si trasformino in gas e fuoriescano con la conseguenza di rendere il pneumatico più duro e meno aderente. Assicurati di riporre la tua moto (e i tuoi pneumatici) al chiuso in un clima fresco e stabile. Uno scenario ´non consigliabile sarebbe quello di conservarli sotto il sole o in un magazzino caldo. Controlla sempre il codice DOT per l’età di produzione: Un pneumatico di tre anni che è stato conservato correttamente può essere in una forma migliore di un pneumatico di un anno che peró è stato conservato male. Un trucco per essere sicuri di ottenere pneumatici “freschi”è quello di scegliere un rivenditore che ha un grande turn-over.

Posso usare pneumatici di dimensioni diverse sulla mia moto?

Poiché ogni pneumatico è progettato per soddisfare un determinato profilo con determinate caratteristiche di maneggevolezza (ad es.: battistrada specifico per determinati terreni), si dovrebbero sempre scegliere set abbinati. Nel peggiore dei casi può influire negativamente sulla maneggevolezza della moto in modi imprevedibili o addirittura pericolosi. Si sá che pneumatici buoni sono costosi e – soprattutto se paragonati alle autovetture – Si consumano molto piú velocemente, ma in questo caso i soldi sono ben spesi.

Come posso mantenere le mie gomme per una lunga durata durante la bassa stagione?

Dal momento che le tue gomme sono l’unica cosa che ti separa dalla strada, dovresti trattarle bene, ancora di più quando non le usi attivamente durante la bassa stagione. Fai sempre un’ispezione visiva (in condizioni ben illuminate) e cerca forature o chiodi. Gli pneumatici “vedono” di tutto sulla strada, quindi assicurati anche di controllare se ci sono piccoli pezzi di vetro che potrebbero essere intrappolati nel battistrada. Quando il tuo set di gomme è già un po’ più vecchio, assicurati di controllare se ci sono delle crepe. Fai un´ispezione complete: lasciali rotolare e controlla intorno a tutta la circonferenza. Inoltre come già detto, assicurati di riporre le tue gomme in un locale con una temperatura stabile e non troppo alta.

Cos'altro posso fare?

Motobit può aiutarti a guidare in modo più sicuro avvertendoti di pericoli fissi come curve pericolose, strade danneggiate e molto altro ancora, nonché di curve affrontate in modo un po’ troppo avventato. L’assistente di curva, come lo chiamiamo noi, può essere fondamentale, soprattutto se stai esplorando zone nuove e sconosciute.

Quindi assicurati non solo di avere degli ottimi pneumatici per moto, ma anche che Motobit sia installato e attivo sul tuo smartphone prima di partire per il tuo prossimo tour. Se non hai ancora installato Motobit, acquistalo subito gratuitamente!

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GUIDARE UNA MOTO IN MODO VELOCE E SICURO COME UN PILOTA DI MOTOGP

GUIDARE UNA MOTO IN MODO VELOCE E SICURO

COME UN PILOTA DI MOTOGP

Guidare una moto in modo veloce e sicuro come un pilota di MotoGP

I piloti di MotoGP hanno bisogno di più della sola moto per essere competitivi (e protetti) durante la gara: tute, stivali, guanti e caschi appositamente progettati sono la base dell´attrzzatura di ogni pilota. Altri elementi di protezione necessari per la gara sono le saponette e le gomitiere.
Inoltre un altro fattore molto importante da considerare quando si tratta delle tute e dei caschi dei piloti è il livello di comfort di cui il pilota ha bisogno.

Il meteo gioca un ruolo importante nel determinare il tipo di equipaggiamento di cui un pilota di MotoGP ha bisogno. Ad esempio, la pioggia può far aumentare drasticamente il rischio per un pilota di MotoGP. In caso di caduta, è necessario che la tuta sia in grado di resistere all’abrasione e proteggere il pilota.
Se anche tu guidi una moto sportiva è importante conoscere gli elementi di protezione di un pilota. L´attrezzatura tecnica per la MotoGP é realizzata considerando la sicurezza del motociclista, sia esso un pilota professionista o un motociclista di tutti i giorni come me e te.
Naturalmente, non c’è bisogno equipaggiarsi come un pilota di MotoGP ogni volta che si fa un´uscita, ma si possono prendere alcuni spunti per guidare in tutta sicurezza.

Essere in forma è un vantaggio per tutti coloro che guidano una moto e una panoramica sull’allenamento fisico di un pilota di MotoGP potrebbe essere l’ispirazione di cui hai bisogno. Infine, i moderni sistemi di sicurezza delle moto, come il controllo della trazione, può aiutarti anche nelle situazioni più intense. Si parte…..

Attrezzatura protettiva- Trovare un equilibrio tra protezione e comfort

Casco

Lo scopo principale di un casco da moto è quello di proteggere la testa del pilota durante un impatto. I piloti indossano un casco integrale in fibra di carbonio affinche sia il più leggero possibile, personalizzato con i loghi degli sponsor e i propri motivi, noché quelli del team.

I caschi possono essere personalizzati per ottenere la massima protezione e comfort. La presa d’aria determina il comfort del pilota e può essere regolata secondo le sue esigenze. Per offrire il massimo comfort, i caschi possono arrivare a pesare meno di 0,5 kg.

Airbag

A partire dal 2018, è obbligatorio per tutti i piloti della MotoGP indossare un sistema airbag omologato all’interno della tuta in pelle per una maggiore protezione. Ovviamente il sitema deve essere attivo quando il pilota è in pista. Il sistema airbag è un elemento protettivo che si gonfia quando rileva che il pilota sta per cadere o è caduto. Per gonfiare le diverse parti della tuta non ci vogliono solo pochi millisecondi.

Il torace e le braccia sono le parti principali e, una volta gonfiate, ammorbidiscono l´impatto evitando lesioni al pilota. Se il pilota decide di continuare a correre di nuovo dopo una caduta, c’è una seconda carica anche nel sistema, che sarà pronto ad attivarsi di nuovo e proteggere il pilota nuovamente se necessario.
Questa è la tecnologia di protezione più avanzata attualmente disponibile per i piloti ed è così precisa da poter valutare la differenza tra una corretta caduta e una situazione al limite.

Protezioni

Molte tute presentano delle tasche interne in cui poter inserire protezioni aggiuntive. Questi protezioni aiutano a riparare le aree vulnerabili dall’abrasione e assorbono anche l’impatto di una caduta. Questi elementi sono stati progettati in modo da essere leggeri e fornire la massima capacità di assorbimento in modo da mantenere il pilota comodo e protetto.

Stivali e guanti

Gli stivali e i guanti dei piloti di MotoGP (ma probabilmente anche i tuoi) hanno una protezione extra in alcune zone e devono offrire un´ottima sensibilitá. Un pilota deve essere in grado di sentire facilmente le mani e i piedi perché sono le due parti che usa di più per controllare la moto. I guanti in genere hanno una protezione extra a livello delle nocche, delle dita e della base del palmopoiché queste sono le zone più vulnerabili in caso di impatto. I guanti con un livello di protezione in piú sono inoltre dotati di una piastra di protezione in prossimità dei polsi, che peró ad alcuni motociclisti puó risultare fastidiosa.

Tuta da moto

La parte più importante dell’equipaggiamento protettivo di un pilota della MotoGP è la tuta. Le tute dei piloti di MotoGP sono dei pezzi unici non solo nell´estetica ma anche delle dimensioni in quanto per proteggere il pilota al meglio devono essere quasi come una “seconda pelle”.

Protezioni per i gomiti e saponette

Gomiti ed ginocchia sono aree zone molto “calde” per un pilota di MotoGP, non solo per la loro importanza ma anche perché proprio in queste zone il pilota va a diretto contatto con la pista. In pratica, quindi, durante le curve, il pilota dipende dalle capacità protettive delle saponette. Questo ha spinto i produttori a continuare a migliorare le qualità protettive di questi componenti.

Allenamento fisico

La MotoGP è la regina degli sport su due ruote. I piloti devono essere sempre al top della loro forma fisica, non solo in pista, ma anche in palestra. Come ogni altro sportivo, i piloti della MotoGP devono essere in forma per poter controllare moto di peso superiore a 150 kg, a velocità costanti di oltre 250 km/h, mantenendo gli angoli di piega e accelerazioni al limite e facendo questo per oltre un’ora. E questo è solo il tempo di gara, senza dimenticare il tempo di allenamento che i piloti devono percorrere in pista per ore e ore.

I piloti iniziano il loro ciclo di allenamento fisico con una pre-stagione a dicembre. Di solito questo ciclo consiste in un allenamento cardio e a corpo intero, 6 ore al giorno e 6 giorni alla settimana. Queste 6 ore sono suddivise in bicicletta, palestra e un po’ di tempo in piscina.
Durante il periodo di gara, che inizia a marzo, i piloti fanno esercizi specifici basati anche sul proprio stile di guida, naturalmente sotto la guida di allenatori esperti.
Durante le pause estive, l’allenamento è per lo più uguale all’allenamento pre-stagione. Dopo la fine della stagione, i piloti generalmente fanno una pausa di un mese, ma anche dedicarsi ad esercizi ricreativi e sport “classici” per mantenersi in forma e rimanere freschi in vista di una nuova stagione e di un nuovo ciclo di allenamento.

Sistemi di sicurezza - Controllo di trazione

Uno degli incubi peggiori di un pilota di MotoGP è perdere trazione e volare fuori pista. Ma, fortunatamente, con i moderni sistemi di sicurezza e l’elettronica, è molto più facile di quanto pensiamo per i piloti della MotoGP controllare la trazione.

Il controllo della trazione è fondamentalmente un sistema che utilizza l’apertura dell’acceleratore o l’anticipo della scintilla del motore come variabili di input per regolare lo slittamento della ruota posteriore.
Si avvale di sensori montati in diversi punti della moto, come i supporti della ruota posteriore e anteriore. Riesce inoltre a monitorare il passo di rollio utilizzando il sistema di gestione inerziale. Tutte le informazioni misurate dai sensori vengono solitamente trasmesse ai box per un´analisi dettagliata e per aiutare il pilota a settare al meglio la moto.

In poche parole, questa tecnologia aiuta a monitorare ogni parametro della moto. Se la ruota anteriore si alza da terra o la ruota posteriore scivola, la centralina riduce l’erogazione di potenza. L’elettronica è oggi così avanzata, che ci sono impostazioni di controllo della trazione disponibili per ogni curva di una pista.

Essere un pilota di MotoGP richiede molta pratica e allenamento. Tutti i piloti devono lavorare sodo per competere nella più impegnativa competizione motociclistica del mondo. E anche se non sei un pilota di MotGP e non giri in pista puó comunque usare un paio di questi consigli per essere piú protetto durante le tue uscite.

Come posso guidare la mia moto in modo sicuro?

Motobit ti aiuta a guidare in modo più sicuro avvertendoti di pericoli fissi come curve pericolose, strade danneggiate e molto altro ancora, nonché di curve affrontate in modo un po’ troppo avventato. L’assistente di curva, come lo chiamiamo noi, può essere fondamentale, soprattutto se stai esplorando zone nuove e sconosciute.

Assicurati quindi non solo di concentrarti sulla guida come un professionista, ma anche che Motobit sia installato e attivo sul tuo smartphone prima di partire per il tuo prossimo tour. Se non hai ancora installato Motobit, acquistalo subito gratuitamente!

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10 CONSIGLI PER INIZIARE IN SICUREZZA LA STAGIONE MOTOCICLISTICA – PARTE 2

10 CONSIGLI PER INIZIARE IN SICUREZZA LA STAGIONE MOTOCICLISTICA

PARTE 2

10 consigli per iniziare in sicurezza la stagione motociclistica - Parte 2

Chiunque abbia detto che “Non hai veramente vissuto fino a quando non hai guidato una moto” non avrebbe potuto essere più vero. Tuttavia, non si può negare il fatto che il motociclismo ha ha la fama di essere un modo estremamente pericoloso per utilizzare il proprio tempo. La causa di  ció é il relativamente elevato numero di incidenti in cui sono coinvolti motociclisti. La verità è che molti di questi incidenti possono essere evitati con una buona preparazione e con una dose di attenzione durante la guida. Per chi non ha ancora iniziato la stagione, ecco 5 consigli per iniziare in sicurezza in modo da poterti godere le tue uscite al massimo senza rischi.

Non dimenticare il kit di primo soccorso​

Potresti guidare nel modo più sicuro possibile e finire comunque in una situazione sfortunata a causa della colpa di qualcun altro. Anche se tu stesso non dovessi mai usarlo, un kit di pronto soccorso può tornare utile e persino salvare la vita per un compagno di strada. La maggior parte dei kit per moto ha un kit di pronto soccorso.  Controlla e assicurati che tutti i componenti del kit di pronto soccorso siano ancora lì e possano essere utilizzati per l’intera stagione motociclistica.

Fai un corso per migliorare le tue doti di guida​

Mentre i fondamenti del motociclismo sono abbastanza intuitivi e consistono spesso in cose che puoi imparare al meglio co l’esperienza, ci sono alcune abilità che devono essere imparate in modo “attivo”. Queste possono includere tecniche di guida in fuoristradaguida su diverse superfici e la conduzione della moto in curva. Entra in contatto con un club locale o iscriviti a delle lezioni di guida per imparare modi nuovi, divertenti e sicuri di guidare la tua moto durante questa stagione in sella.

Parti con calma​

È normale che tu non veda l ´ora di godere della libertà del motociclismo in questa stagione di guida. Tuttavia, non dimenticare che sarai leggermente fuori allenamento. Inizia con un ritmo graduale e fai uscite brevi all ´inizio in ​​modo da prendere confidenza con la tua moto dopo la pausa invernale. Il vero piacere di guida in moto é  quando la tua moto agisce come un’estensione del proprio corpo e ovviamenteservono un po´ di kilometri, specialmente all´inizio della satgione, per raggiungere un tale livello di confidenza.

Controlla il meteo e le condizioni della strada​

Le condizioni meteorologiche e del manto stradale all´inizio della stagione, solitamente, non sono delle migliori. Controlla il meteo locale prima di partire e considera che la tenuta delle gomme potrebbe non essere ottimale. Non spingere immediatamente al limite e sii particolarmente prudente se le condizioni meteo non sono favorevoli.

Conosci i tuoi limiti e non oltrepassarli​

Molti motociclisti pensano che bisogna essere costantemente al limite per godersi appieno la guida in moto. Questa non é sicuramente una veritá assoluta. Anche guidare a ritmi moderati può essere molto divertente, cosí da poter godere in tranquillitá della bellezza della natura e assaporare appieno il senso di libertà che viene fornito con la guida in moto. Gestisci le tue aspettative di conseguenza e non “spingere” troppo né te stesso né la moto. Non guidare se sei molto stanco o le condizioni sono sfavorevoli. Cerca di ridurre se possibile la guida in condizioni di visibilitá scarsa o di notte. Quando ti trovi di fronte a una decisione difficile, pensa sempre con la testa piuttosto che con il cuore. Non dimenticare che ci sarà sempre un’altra stagione per provare nuove cose ed esplorare nuove strade.

Posso fare di più?

Sicuramente! Motobit ti aiuta anche a guidare in modo più sicuro, avvisandoti di pericoli fissi come curve pericolose, strade danneggiate e molto altro ancora, oltre che di curve affrontate in modo un po’ troppo avventato. L’assistente di curva, come lo chiamiamo noi, può essere fondamentale, soprattutto se stai esplorando zone nuove e sconosciute.

Assicurati quindi non solo di aver fatto attenzione quando inizi la nuova stagione motociclistica, ma anche che Motobit sia installato e attivo sul tuo smartphone prima di partire per il tuo prossimo tour. Se non hai ancora installato Motobit, acquistalo subito gratuitamente!

Goditi l´uscita in sella e stai al sicuro!

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10 SUGGERIMENTI PER INIZIARE IN SICUREZZA LA STAGIONE MOTOCICLISTICA – PARTE 1

10 SUGGERIMENTI PER INIZIARE IN SICUREZZA LA STAGIONE MOTOCICLISTICA

PARTE 1

10 suggerimenti per iniziare in sicurezza la stagione motociclistica - Parte 1

Chiunque abbia detto che “Non hai veramente vissuto fino a quando non hai guidato una moto” non avrebbe potuto essere più vero. Tuttavia, non si può negare il fatto che il motociclismo ha ha la fama di essere un modo estremamente pericoloso per utilizzare il proprio tempo. La causa di  ció é il relativamente elevato numero di incidenti in cui sono coinvolti motociclisti. La verità è che molti di questi incidenti possono essere evitati con una buona preparazione e con una dose di attenzione durante la guida. Per chi non ha ancora iniziato la stagione, ecco 5 consigli per iniziare in sicurezza in modo da poterti godere le tue uscite al massimo senza rischi.

Rimettiti in forma​

Le vacanze non sono cosí lontane, il che significa che forse hai ancora “addosso” qualche chilo di troppo. Questo può rendere le tue prime uscite decisamente meno divertimenti, specialmente durante tour lunghi. Rimettiti in forma facendo esercizi di base con una buona dose di cardio. Contrariamente a quanto si crede, andare in moto è fisicamente impegnativo anche se puó dare l’impressione di stare semplicemente seduto . Inoltre, fai un pó di stretching in modo che il tuo corpo sia pronto ad affrontare gli sforzi diella guida in moto, così puoi concentrarti completamente sugli aspetti divertenti della tua uscita. Non dimenticarti che durante la pausa invernale probabilmente i tuoi riflessi si sono un pó arruginiti, quindi guida con ancora piú prudenza durante le prime uscite.

Fai un chek up della tua moto​

Solo una piccola percentuale di incidenti stradali in moto sono dovuti a problemi tecnici della moto, ma meglio non rischiare , giusto? Con ogni probabilità, la tua moto é rimasta ferma per mesi. Controlla prima i livelli del fluido e poi il gioco sulle leve del freno e della frizione. Se tutto sembra a posto, avviare il motore in folle e lasciarlo scaldare. Una volta riscaldato, ascoltalo per assicurarti che tutto sia normale. Controlla la pressione e la carcassa dei pneumatici. Se si verificano problemi in qualsiasi momento, assicurarsi che la moto sia stata riparata correttamente. Anche se tutto sembra a prima vista ok, è una buona idea far coontrolalre la moto in un ´officina  in modo che sia nella migliore forma possibile per la stagione di guida.

Controlla la tua attrezzatua​

Non si può mai enfatizzare abbastanza quanto sia importante l´abbigliamento e l´attrezzatura giusta per uscite in sicurezza. L´abbigliamento corretto deve essere comodo senza compromettere la sicurezza. Dove inoltre essere visibile anche in condizioni di scarsa illuminazione. Se il tuo equipaggiamento è stato fermo in un angolo come la tua moto, controllalo attentamente per assicurarti che sia tutto a posto. Inoltre, indossalo e allungalo per assicurarti che non ci siano problemi a metà uscita.

Pianifica in anticipo i tuoi viaggi​

Come praticamente ogni altra cosa importante nella vita, andare in motoc richiede una buona parte di pianificazione. Pianifica le tue uscite con anticipo e dedica  tempo all’attività fisica . Fissa una data per tutti i controlli sulla moto e quindi pianifica le uscite di conseguenza. Questi piani non devono essere concreti, ma dovrebbero darti un’idea chiara di ciò che vuoi fare durante questa stagione 2019.

Non dimenticarti dell´assicurazione​

Questo punto non dovrebbe aver bisogno di spiegazioni: controlla che l’assicurazione della tua moto sia stata fatta ripartire, nel caso l´abbia bloccata durante l ´inverno, in modo da essere coperto nel caso sfortunato di un incidente.

A cosa fare attenzione?

Molte situazioni pericolose possono essere evitate con un po’ di cura e attenzione.

Inoltre, Motobit ti aiuta a guidare in modo più sicuro avvertendoti di pericoli fissi come curve pericolose, strade danneggiate e molto altro ancora, nonché di curve affrontate in modo un po’ troppo avventato. L’assistente di curva, come lo chiamiamo noi, può essere fondamentale, soprattutto se stai esplorando zone nuove e sconosciute.

Assicurati quindi non solo di iniziare al meglio la stagione di guida seguendo i consigli citati, ma anche di avere Motobit installato e attivo sul tuo smartphone prima di partire per il tuo prossimo tour. Se non hai ancora installato Motobit, acquistalo subito gratuitamente!

Goditi l´uscita in sella e stai al sicuro!​